La Tinaia

Nasce all’interno dell’ospedale psichiatrico V.Chiarugi di Firenze a metà degli anni Settanta su iniziativa di un gruppo di operatori come spazio di libera espressione creativa per i ricoverati dei reparti.

Dalla sua fondazione La Tinaia ha costituito un’esperienza unica e tuttora feconda in cui il piano della trasformazione socio-culturale si è intrecciato indissolubilmente ai percorsi biografici di tutti i suoi protagonisti. Sin dalle prime esperienze risalenti agli anni Sessanta, passando alle forme più strutturate che si sono succedute dal 1975, la raccolta del segno grafico, la sperimentazione, così come la ricerca del mezzo espressivo sono state la pratica quotidiana capace di legare il valore estetico alla forza comunicativa dell’opera. È infatti a partire da questo intento ideale – dare visibilità all’opera d’arte, restituendone una valenza sociale – che La Tinaia è diventata, oltre che un punto di riferimento a livello internazionale per tutti i fruitori dell’ Outsider Art, una solida realtà culturale nel tessuto cittadino.

La diffusione del patrimonio de La Tinaia è oggi reso possibile anche attraverso la consultazione del sito web dove sono visibili, in una sorta di percorso museale, migliaia delle opere custodite nell’archivio del laboratorio.

La pittura, il disegno, la scultura e la ceramica fino ad arrivare alla fotografia, sono i mezzi attraverso i quali, dagli anni Settanta a oggi, i protagonisti de La Tinaia continuano a comunicare la profondità di sguardi negati o fatalmente dimenticati nel manicomio di ieri, talvolta irraggiungibili o impediti nella nostra contemporaneità.

La Tinaia, inserita all’interno della rete dei Servizi di Salute Mentale del Quartiere 2 di Firenze, accoglie attualmente un’utenza proveniente da tutta l’area cittadina. Nel 2002, in accordo con l’ASL 10 di Firenze, è nata l’Associazione La Nuova Tinaia Onlus.

COSA FACCIAMO

L’Associazione La Nuova Tinaia Onlus ha il compito di gestire il patrimonio artistico e di valorizzare la storia dell’atelier La Tinaia attraverso la conservazione, esposizione e documentazione delle migliaia di opere fino a oggi realizzate. Tra i progetti: l’allestimento di mostre, la pubblicazione di cataloghi, l’organizzazione di seminari formativi, l’avvio dell’archivio informatico con l’acquisizione digitale delle opere, la costruzione di un museo virtuale nel sito web. Come nello spirito dell’atelier, l’attività associativa si avvale della collaborazione delle più diverse professionalità e sensibilità che anche a titolo volontario sostengono il progetto Tinaia.

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